La voce dei bambini
Wowwwwwww!!!! Che meraviglia parlare di spazio!!!!!!
Uno di noi ha portato un libro bellissimo, lo abbiamo sfogliato ... Abbiamo imparato cosa sono le galassie, le stelle, le costellazioni, i pianeti e le comete (si, ci sono pure loro anche se fa caldo ...)
Poi, via libera alla nostra fantasia e ... giù con i disegni!!!
Wowwwwwww!!!! Che meraviglia parlare di spazio!!!!!!
Uno di noi ha portato un libro bellissimo, lo abbiamo sfogliato ... Abbiamo imparato cosa sono le galassie, le stelle, le costellazioni, i pianeti e le comete (si, ci sono pure loro anche se fa caldo ...)
Poi, via libera alla nostra fantasia e ... giù con i disegni!!!
La parola alla psicopedagogista.
Mondi lontani, mondi irraggiungibili fisicamente, ma che la forza dell'immaginazione e i set cinematografici hanno reso vicini ...
Tutto ciò che è stellare evoca vissuti legati all'ignoto, all'immensamente inimmaginabile, ma anche alle estreme vette dell'avventura ... Non si può pensare allo spazio se non come a qualcosa di fortemente legato alle figure dei supereroi, quelli che con i loro superpoteri ma anche con le loro emozioni che li rendono umani e facilmente avvicinabili, popolano il nostro immaginario collettivo. Quale bambino non vorrebbe essere come loro? Quale bambino non rimane affascinato dalla sfida del pensare ciò che è ignoto con gli strumenti del noto, di padroneggiare il lontano rendendolo vicino? Allora, se così è, non dobbiamo stupirci se nei disegni troviamo una commistione magica di aspetti pseudoscientificamente fantastici o fantasticamente pseudoscientifici, di elementi conosciuti e di elementi solamente immaginati: la terra come un gomitolo di lana, il cagnolino che si avventura in una strana galassia (forse è un parente di Laika), di oggetti strani che volano insieme. E quanto stupore negli occhi dei bambini in questo loro disegnare ...
Insomma, delle rappresentazioni dello spazio ... davvero spaziali!!!!
Mondi lontani, mondi irraggiungibili fisicamente, ma che la forza dell'immaginazione e i set cinematografici hanno reso vicini ...
Tutto ciò che è stellare evoca vissuti legati all'ignoto, all'immensamente inimmaginabile, ma anche alle estreme vette dell'avventura ... Non si può pensare allo spazio se non come a qualcosa di fortemente legato alle figure dei supereroi, quelli che con i loro superpoteri ma anche con le loro emozioni che li rendono umani e facilmente avvicinabili, popolano il nostro immaginario collettivo. Quale bambino non vorrebbe essere come loro? Quale bambino non rimane affascinato dalla sfida del pensare ciò che è ignoto con gli strumenti del noto, di padroneggiare il lontano rendendolo vicino? Allora, se così è, non dobbiamo stupirci se nei disegni troviamo una commistione magica di aspetti pseudoscientificamente fantastici o fantasticamente pseudoscientifici, di elementi conosciuti e di elementi solamente immaginati: la terra come un gomitolo di lana, il cagnolino che si avventura in una strana galassia (forse è un parente di Laika), di oggetti strani che volano insieme. E quanto stupore negli occhi dei bambini in questo loro disegnare ...
Insomma, delle rappresentazioni dello spazio ... davvero spaziali!!!!